Apposizione sigilli su beni caduti in successione

Apposizione sigilli su beni caduti in successione
COS'E'

Quando i beni ereditari restano incustoditi, per evitare dispersione o sottrazione, le persone legittimate possono chiedere l'apposizione dei sigilli sui beni caduti in successione.
L'istanza deve essere rivolta al Giudice della successione del Tribunale competente e cioe' quello dell'ultimo domicilio del defunto.Il cancelliere, prima di redigere l'atto notorio, deve dare lettura di detti articoli e ammonire i dichiaranti sull'importanza della loro attestazione e sulla gravita' delle possibili conseguenze nel caso di dichiarazione falsa.

La richiesta deve essere rivolta al Tribunale di residenza di uno degli sposi.

 

NORMATIVA

Artt. 752 e ss. c.p.c.

CHI PUO' RICHIEDERLO

L'esecutore testamentario, i chiamati all'eredita', le persone che convivevano con il defunto e i creditori dello stesso.

ASSISTENZA DI UN DIFENSORE

L'assistenza di un difensore e' facoltativa.

COME SI RICHIEDE e DOCUMENTI NECESSARI

Per l'apposizione dei sigilli all'eredita' occorrono:


- ricorso al Giudice della successione e relativa nota di iscrizione;
- certificato di morte;
- atto notorio o dichiarazione sostitutiva di atto notorio se i richiedenti sono gli eredi;
- versamento per la registrazione di € 200,00 da effettuarsi contestualmente alla redazione dell'atto tramite modello F23 che si ritira presso la cancelleria della Volontaria Giurisdizione;
- contributo unificato di € 98,00;
- marca da bollo da € 27,00.

DOVE SI RICHIEDE

Tribunale di Matera - via Aldo Moro n. 16 
Cancelleria Volontaria Giurisdizione, II piano, stanza n.590 Tel. 0835/343253
Orario: lunedi' al venerdi'

 

COSTI

- contributo unificato di € 98,00
- versamento per la registrazione di € 200,00
- marca da bollo da € 27,00

TEMPI

Da 1 a 2 settimane.